Caro Babbo Natale

Sabato Aurora ha scritto la sua prima letterina a Babbo Natale. Ovviamente è ancora piccola per capire davvero come funziona questa cosa dei regali, ma quando vede Babbo Natale noi le diciamo che se farà la brava lui le porterà molti regali e credo che pian piano inizi a capire questo magico meccanismo…. Ovviamente per quest’anno la sua letterina è un disegno disordinato e pieno di colori ma credo comunque che sarà un bel cimelio da conservare nella scatola dei ricordi e poi ci siamo divertite moltissimo a scriverla, perciò noi siamo contente così!

Io però sono abbastanza grande per scrivere una vera lettera a Santa Claus e allora eccola qui..

Caro Babbo Natale,
quest’anno è stato per tutti noi un po’ complicato. Abbiamo dovuto frequentare spesso medici e ospedali e il lavoro (quello che c’è e quello che manca) ci ha dato un po’ di preoccupazioni. Finalmente respiriamo di nuovo un po’ di serenità (anche se non voglio dirlo troppo forte) e sono certa che questo Natale sarà per tutti l’occasione di lasciarsi alle spalle i momenti difficili, brindando a noi, alla nostra famiglia che è la nostra vera forza.
Tu, se puoi, dacci una mano..! Sotto l’albero facci trovare salute ed energia per affrontare l’anno che verrà. Anche se Aurora non è molto dell’idea di condividere i suoi biscotti, io prometto di lasciartene in abbondanza, insieme alle carote per le renne. Tu però non dimenticare i suoi regali, perché credimi..è stata brava davvero! Anche se a volte perdo la pazienza e la sgrido (per poi chiedermi subito dopo “avrò sbagliato???”), anche se a volte fa qualche capriccio (ha due anni, è normale..a volte ce ne dimentichiamo..), anche se non vuole prendere lo sciroppo (né fare i lavaggi nasali), anche se devo ripeterle trecento volte di ritirare i suoi giochi (però poi quando lo fa è quasi maniacale…….), i regali se li merita proprio….perché ha imparato a dire grazie e risponde “sì grazie” o “no grazie” ad ogni domanda. Perché vuole fare tutto da sola e deve lottare con me che spesso la tratto ancora da “bimba piccola”. Perché sta imparando ad avvisare quando deve andare in bagno (Babbo, non è che puoi dare un’accelerata a questo spannolinamento?!?!?). Perché ci ha sopportati quando eravamo tutti un po’ nervosi. Perché ha accettato tutti i cambiamenti (il nido, la nanna dai nonni, io che lavoro tutto il giorno,..) con il solito entusiasmo, sorprendendomi come sempre. Perché la sera, dopo essere state lontane tutto il giorno, mi riempie di coccole e con quegli abbracci scioglie tutti i miei sensi di colpa.

Non vedo l’ora di vedere nei suoi occhi la sorpresa quando troverà tutti i suoi regali sotto l’albero……è proprio lì, in quello sguardo di meraviglia, la magia del Natale…. Io mi sto dando da fare con lo shopping, tu, Babbo, dammi una mano!

Sara

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