Una, nessuna, centomila mamme

Stamattina sono ricominciate le scuole. Estate finita e via che si torna al tran tran quotidiano. In realtà per noi mancano ancora un paio di settimane all’inizio del nido che per Aurora comincerà il 28 settembre. E così, stamattina, anche a causa della pioggia che non ci permette attività più interessanti, siamo andate a fare la spesa.

Passando davanti alla scuola elementare del paese, ecco che le ho viste. Esemplari di mamme modello primo giorno di scuola. Così diverse eppure così uguali.

Ammetto di essere un po’ intimorita dal classico gruppetto di mamme riunite all’uscita della scuola. Già faccio fatica a socializzare al parco giochi, ora mi aspetta anche il calvario quotidiano fuori dall’asilo. Però vedere tutte quelle mamme mi ha fatto riflettere.

Ho pensato a quanto noi mamme sappiamo essere perfide, nel giudicarci a vicenda. A quanto possiamo essere solidali, aiutandoci quando abbiamo bisogno. A come spesso facciamo a gara a chi ha il figlio più bravo, che parla prima, che cammina prima, che impara prima a leggere e scrivere o a legarsi le scarpe, che fa meno capricci. Ho pensato al sollievo che proviamo quando ci confidiamo le nostre difficoltà e scopriamo di non essere le uniche.

Siamo così, noi mamme. Amore e odio.

Ci intestardiamo sulle nostre differenze. Fascia o passeggino, tetta o biberon, lettino o lettone, continuare a lavorare o stare a casa? Quando si stratta dei nostri bimbi pensiamo che le nostre scelte siano in assoluto le migliori. E la verità è che è proprio così. Sono le migliori per noi, per i nostri figli, per la nostra famiglia, per la nostra situazione, per quelle che sono le nostre priorità e i nostri obiettivi. Ma ciò non significa che siano le migliori per un’altra mamma o per un altro bimbo. Lo sentiamo spesso ripetere: ogni gravidanza è diversa dall’altra, ogni bimbo è diverso dall’altro e ogni mamma è diversa dall’altra. Una, nessuna, centomila mamme.

Siamo tutte diverse, così come diversi sono i nostri bimbi, le nostre famiglie, le nostre situazioni lavorative, i percorsi che ci hanno portato ad essere mamme e le strade che sogniamo di intraprendere.

Ma la cosa più importante di tutte, quella che ci rende in fondo tutte uguali è l’Amore per i nostri figli, quell’Amore così forte, profondo, viscerale che ci porta a volere sempre il meglio per loro, qualunque cosa questo voglia dire.

E allora ricordiamocelo, quando fuori da scuola saremo tentate di giudicare quella mamma così diversa da noi, che in fondo, è solo una mamma. Come noi.

Sara

Con questo post partecipo all’iniziativa di StorMoms sul tema di settembre: una, nessuna, centomila mamme.

 

One Comment

  1. Ciao, sono una delle centomila mamme che cosí bene hai descritto…
    É vero, siamo tanto diverse, tanto brillanti, tanto sciocche, ma quando abbracciamo i nostri figli siamo tutte accomunate da questo amore unico e sconfinato. Hai ragione, anche io guardavo con diffidenza quelle mamme fuori dalla scuola che cicalecciavano e ridevano e si innervosivano….per poi ritrovarmici a farne parte, prima o poi ci tocca. E se si è fortunate, possono nascere anche delle belle amicizie..
    Inbocca al lupo e buon anno scolastico !

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *