W la pappa!

Lo so..vi starete chiedendo come sia possibile che io sia già qui a parlarvi di pappe.. A quanto pare il tempo ha subito un’accelerazione cosmica e per Aurora è già arrivato il momento del fatidico svezzamento.. 

Come ogni tappa della crescita dei nostri bimbi, è un momento importante e delicato che, a mio avviso, va vissuto con attenzione cercando di evitare errori grossolani che potrebbero comprometterne la buona riuscita..

Vi racconto come è andato per noi l’inizio dello svezzamento..

Intanto la pediatra ha subito sfatato alcune convinzioni che avevo.. Avevo letto che i bimbi allattati esclusivamente al seno potevano cominciare con le pappe solo dopo i 6 mesi (al contrario di chi assume latte artificiale per cui lo svezzamento può iniziare già a 5). Aurora ha sempre bevuto solo il mio latte, perciò, quando la pediatra mi ha proposto di iniziare a darle la prima pappa, sono rimasta stupita e le ho chiesto se non fosse troppo presto. La dottoressa mi ha tranquillizzata dicendo che tra il quinto e il sesto mese i bambini hanno la maggiore tolleranza ai diversi cibi ed è quindi meno probabile l’insorgere di allergie. Ovviamente poi ogni bimbo è a sè e ogni mamma può decidere se rimandare un pochino l’avvio dello svezzamento. Io ho deciso di seguire l’indicazione della pediatra e così sabato 29 marzo Aurora ha mangiato la sua prima pappa!

Ho scelto di iniziare di sabato per avere il supporto del papà che, ovviamente, ha dovuto occuparsi delle riprese video e delle fotografie! Non potevamo non immortalare questo importante momento.. 😛

Altro mito da sfatare..  Avevo sempre pensato che avrei cominciato con l’offrire ad Aurora un po’ di frutta (la classica mela grattugiata) per merenda.. E invece no! Sempre seguendo le indicazioni della pediatra abbiamo preferito proporre ad Aurora prima la pappa e solo da qualche giorno abbiamo inserito la frutta (pera, mela cotta e prugna per il momento). La pappa infatti è più digeribile, mentre la frutta, fermentando, rischia di causare qualche mal di pancia..

Dovevo quindi decidere se sostituire con la pappa la poppata di mezzogiorno o quella della “cena”.. Ho optato per il pranzo per diversi motivi:
– Aurora è sicuramente meno stanca rispetto alla sera
– io sono a casa da sola e perciò non devo pensare a preparare anche la nostra cena
– ha tutto il pomeriggio davanti per digerire come si deve e non andare a nanna con un peso sullo stomaco
– nel caso avesse mangiato poca pappa avrebbe avuto tutto il tempo di “recuperare ” con una poppata aggiuntiva senza però rischiare un ulteriore risveglio notturno dovuto ai morsi della fame.

Prima di inizare a dare la pappa ad Aurora, ho voluto abituarla un pochino a stare seduta sul seggiolone. Essendo piccolina, infatti, non riesce ancora a stare in equilibrio perciò abbiamo avuto bisogno di un po’ di allenamento.. Per questo motivo ho iniziato a  metterla nel seggiolone durante i nostri pasti, utilizzando una coperta intorno alla vita per aiutarla a stare dritta. A dire il vero, non si tratta di un vero e proprio seggiolone, ma del rialzo da sedia della Brevi, il SuPerGiù, che ci è stato regalato dai colleghi del papà alla nascita della piccola. Quando imparerà a stare seduta da sola inizeremo ad ulizzare il Tripp Trapp della Stokke che le ha regalato la zia..

Ho anche cominciato a dare ad Aurora il cucchiaino che avrei poi utilizzato per darle la pappa, giusto per farle prendere un po’ di confidenza.. C’è voluto un secondo perchè lo mettesse in bocca e circa un minuto perchè capisse come afferrarlo dal manico.. 🙂 

Ma veniamo alla sostanza!! Ecco la ricetta che ho seguito per la prima pappa:

100ml di brodo vegetale (preparato inizialmente con una patata e una carota, poi via via ho aggiunto altre verdure)
2 cucchiai di farina di riso
1 cucchiaino di parmigiano
1 cucchiaino di olio

Dopo qualche giorno ho aggiunto circa 40 g di omogeneizzato di carne (agnello, coniglio e tacchino per iniziare) in sostituzione del parmigiano e dopo circa una settimana anche le verdure frullate (prima la carota, poi la patata, la zucchina e così via..).  Ho sempre aggiunto un ingrediente alla volta e aspettato almeno un paio di giorni prima di un’ulteriore novità..per sondare il gradimento e individuare eventuali reazioni allergiche..
Personalmente, preferisco preparare io gli omogeneizzati. Basta cuocere la carne (ma anche la frutta e la verdura) al vapore e poi frullarla bene avendo cura di non lasciare grumi. Io utilizzo l’omogenizzatore Easypappa 2 in 1 della Avent e mi trovo benissimo, ma è sufficiente un normale frullatore o, per chi ce l’ha, il Bimby! Se invece si decide di utilizzare gli omogeneizati industriali, credo sia utile leggere bene gli ingredienti e scegliere quelli senza aromi nè zuccheri aggiunti e possibilmente biologici (stessa cosa vale per le farine utilizzate nella preparazione delle pappe). Io uso la linea Crescendo della Coop, i prodotti Esselunga o quelli della Hipp. Evito le marche più blasonate come Mellin e Plasmon perchè aggiungono aromi e zuccheri.

Le dosi che ho indicato per la pappa ovviamente sono indicative..all’inizio Aurora non finiva tutta la porzione che le preparavo e difatti, prima della nanna pomeridiana, richiedeva ancora la tetta. È bastato qualche giorno perchè si abituasse alla novità e facesse piazza pulita!!

Per quanto riguarda la consistenza, ogni bambino ha i suoi gusti.. Ad Aurora la pappa piace bella densa, altri la preferiranno più brodosa..  Ogni mamma saprà certamente adattare la ricetta di base ai gusti del proprio bimbo!

Per noi l’avvio dello svezzamento è andato alla grande! Aurora ha gradito fin da subito la novità e non ha avuto problemi di digestione o mal di pancia.. Pian pianino stiamo inserendo sempre nuovi cibi e la signorina pare apprezzare!!!! Solo la frutta non le piace granchè….ma questi sono i geni del papà, non ci si può fare niente.. 😉

E voi?? Raccontatemi le vostre esperienze!!! Consigli, suggerimenti e ricettine!!!!! Forza, mamme!!!

Buon appetito!!!

Sara




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